Le prime rappresentazioni teatrali nella Grecia Moderna : Antonio Molino a Corfù e a Creta
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.22, 1992, pages 345-360
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345-360
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La più antica testimonianza conosciuta fino ad oggi sull’attività teatrale entro i confini della Grecia odierna è contenuta nella dedica del poema ariostesco «I fatti e le prodezze di Manoli Blessi, strathioto, di misser Antonio Molino detto Burchiella» (Venezia 1561), firmata dall’ amico del poeta e noto commediografo del tempo Lodovico Dolce. Nella dedica il Dolce descrive in modo encomiastico la persona e la vita del Molino e, parlando della gioventù del poeta, dice: «Dipoi ne ’più maturi anni dandosi alla mercantia andò in più parti del Levante, non tralasciando però alcuna delle sovradette virtù. Onde avenne che, per non istare otioso, in Corfù e in Candia cominciò a esercitarsi in recitar com edie ». Purtroppo non si conosce la data esatta della nascita del Molino (1495/7 - post 1572), notissima figura della vita letteraria, teatrale e musicale di Venezia nel Cinquecento, per poter datare nemmeno approssimativamente queste sue rappresentazioni di commedie a Corfù e a Creta.Sulla base di un altro testo del Molino, era stata proposta la datazione di queste rappresentazioni a Corfù durante il governo del bailo dell’isola Luigi d’Armer (1513-1516). Questa datazione però è molto anticipata, in quanto si riferisce al tempo in cui il Molino era ancora adolescente, e quindi e improbabile. Si propone una più tarda datazione di queste rappresentazioni, dopo il 1526 (durante il servizio dello stesso Luigi d’Armer a Corfù come capitan generai da mar), si fanno delle supposizioni sul genere delle opere che si rappresentavano e si esaminano in modo più ampio la moda del grechesco, il cui introduttore eprobabilmente l’ unico praticante fu il Molino, e le ragioni per cui l’uso e la influenza di questo linguaggio comico furono limitati tanto geograficamente quanto cronologicamente.
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Περιέχει σημειώσεις, Il testo costituisce la prima parte di un studio pubblicato in greco (Ό Antonio Molino στην Κέρκυρα, στην Κρήτη και στη Βενετία) SU Ariadni, 5, 1989 (numero della rivista della Facoltà di Lettere dell’ Università di Creta dedicalo a Prof. Stilianòs Alexiu), pp. 261-278. La versione italiana qui pubblicata, con molte correzioni ed aggiunte, fu presentata nel Colloquio Internazionale «Medioevo romanzo e orientale: testi e prospettive storiografiche», organizzato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Verona (4-6 Aprile 1990), e verrà inclusa negli Atti del Colloquio.