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Venezia dal punto di vista della storia universale

• Παπούλια, Βασιλική Δ.

Partendo da certe idee di Leopold von Ranke e di Arnold Toynbee sulla natura della Repubblica Veneta come pure sulle cause della sua fioritura e decadenza, l’autore esprime alcune opinioni sulla stretta relazione esistente fra Venezia e le altre città italiane con Bisanzio. Un’ analoga relazione — si potrebbe dire dialettica — sembra esistere anche fra le antiche città greche e fenicie e le grandi monarchie orientali. Il contrasto che venne a crearsi tra questi due mondi — le città e le monarchie assolute — tanto nei tempi antichi quanto in quelli moderni, è interpretato come una differenziazione progressiva all’interno di società in cui si affermava lo stesso tipo di civilizzazione.Oltre a questo punto di vista di «storia universale» («Weltgeschichtlichkeit»), che riguarda il rapporto di Venezia con il passato, esiste anche il suo rapporto con il presente, rapporto che dipende dal modo con cui è affrontata la tradizione nel suo complesso. Questo è il secondo aspetto della «Weltgeschichtlichkeit» e consiste in una specie di «critica del presente» secondo il significato dato al termine da M. Heidegger. Quanto al rapporto di Venezia con il presente, l’autore formula alcune idee sul pericolo che presenta oggi il modo con cui vengono affrontate la tradizione culturale e i monumenti dell’arte, sul pericolo cioè che vengano trasformate in «cose», in oggetti dell’industria culturale («Kulturkonsum»).

• History and Archaeology

• Ιστορία
• Πολιτισμός

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