Η ζωγραφική εις τον Χάνδακα από 1550-1600

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.10, 1973, pages 101-123

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101-123
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La pittura nella città di Candia dal 1550 al 1600
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L’ autore, con l’ausilio del materiale dell’Archivio di Stato di Venezia e soprattutto dei documenti notarili dell’epoca, apporta dei dati sconosciuti sul movimento artistico nella città di Candia, sotto dominazione veneziana, durante la seconda metà del XVI secolo. Questo secolo presenta un interesse particolare in quanto segnò l’affermazione della cosiddetta scuola cretese di pittura, che ha le sue radici nel tempo dei Paleologi. A Candia i pittori erano organizzati in corporazioni, secondo il modello degli artisti veneziani. L’autore si occupa del periodo di apprendi stato dei pittori, prima che divenissero «maestri», esamina il rapporto ed il grado di collaborazione esistenti tra gli artisti ed individua alcuni maestri. Illustra le operanti botteghe di pittura, dando anche notizie inedite su di esse, e segnala i tratti comuni o divergenti presenti negli iconografi (pittori di icone portatili) e nei pittori di affreschi. Analizza la tecnica pittorica basata sull’uso di modelli disenagti (άνθίβολα) e spiega la consuetudine che aveva la maggior parte dei pittori cretesi di firmare le opere. In seguito studia i rapporti e le in- iluenze esistenti tra gli iconografi di Gandia e i pittori del Rinascimento, le cui opere decoravano le chiese cattoliche e le abitazioni dei patrizi veneziani a Creta oppure circolavano riprodotte su incisioni. L’autore inoltre propone delle soluzioni a vari problemi, come quello della rarità degli affreschi a Creta durante l’epoca in questione, dell’esistenza non solo di iconografi ecclesiastici ma anche soprattutto di laici operanti nei monasteri e in città, del rapporto dei pittori cretesi con il genere autonomo del ritratto, del prezzo delle icone e della condizione econo mica dei pittori. Tutto il movimento artistico di Candia viene collocato entro il più generale fenomeno della fioritura della poesia, della letteratura ecclesiastica e della cultura.Alla fine si presenta un catalogo di 63 pittori di Candia della seconda metà del XVI secolo, fornito delle indicazioni delle fonti archivistiche.
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