Ο ζωγράφος Ματθαίος Βιτζαμάνος και η διακοσμητική ζωγραφική με Εβραίους παραγγελιοδότες στο Χάνδακα
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.15, 1978, pages 127-136
Issue:
Pages:
127-136
Abstract:
I cinque documenti (1572- 1585) pubblicati nel presente studio e provenienti dall’archivio del Duca di Candia delPArchivio di Stato di Venezia (Duca di Candia, b. 37-41) offrono informazioni sul pittore cretese Matteo Vitzamanos (o Vitzimanos), come pure sulla pittura decorativa a Candia e sul commercio di oggetti decorati. Ci forniscono anche le prime informazioni, che si hanno sino ad oggi, sulle commissioni di lavori decorativi da parte di ebrei o di fondazioni ebraiche di Candia.Più precisamente, dal documento η. 1 (21 marzo 1572) si apprende che era stato ordinato a Vitzamanos di indorare alcuni oggetti per una sinagoga. Il documento n. 2 (16 luglio 1576) riferisce che un rabbino aveva commissionato a Vitzamanos la doratura di un vaso con scene dalla Sacra Scrittura. Dal documento n. 3 (9 agosto 1576) si viene informati sulla colloborazione di Vitzamanos con il pittore Giovanni Gricòs nell’impresa commerciale di vendita di oggetti decorati, mentre i doc
umenti n. 4 (26 agosto 1579) e n. 5 (17 luglio 1585) si riferiscono a degli affari personali del pittore (l’ultimo documento parla dell’acquisto di cento foglie d’oro).Con i suddetti documenti si prolunga per altri dieci anni l’attività di Vitzamanos, pittore operoso e presidente, nel 1577, della Confraternita di San Luca dei pittori di Candia.
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