Αλληλογραφία της Ελληνικής Αδελφότητας Βενετίας (1641-1647) με τους ηγεμόνες της Βλαχίας και της Μολδαβίας (από τα επίσημα πρακτικά της)
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.15, 1978, pages 7-29
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7-29
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Si pubblicano e si commentano sette lettere in lingua greca tratte dai Capitolari (reg. 191) della Confraternita Greca in Venezia. Queste hanno come oggetto la richiesta della Confraternita ai principi di Valacchia e Moldavia di un aiuto finanziario per ricostruire alcune case. Di queste sette lettere, quelle η. 1 - 2 sono datate 22 settembre 1641, la n. 3 21 marzo 1642, la n. 4 10 settembre 1642 e le lettere n. 5-7 12 febbraio 1647. Esse appartengono cioè al regno di Basilio Lupu (1634- 1653) in Moldavia e di Matteo Bassaraba (1632-1654) in Valacchia, ambedue generosi benefattori e protettori delle fondazioni ecclesiastiche dell’Oriente. Le lettere 1 e 5 sono indirizzate al primo, le lettere 2 e 4 al secondo, la lettera 7 a Giorgio «postelnico», dignitario del primo, la lettera 6 a Giorgio «grande vestiario», dignitario del secondo e la lettera 3 ha come mittente il principe Matteo Bassaraba stesso, che, a quanto pare, fu l’unico ad accogliere le richies
te inviando settecento «oche» di cera. È da osservare che per la ricca Confraternita Greca di Venezia non era consuetudine chiedere aiuti finanziari. Il fatto si spiega forse con le grandi spese progettate per i restauri (60.000 ducati) o con il suggerimento dell’allora metropolita di Filadelfia Attanasio Velleriano.
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Περιέχει εικόνες και σημειώσεις, Πίν. Α΄-Γ΄
