Τρεις κρητικές εικόνες
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.38, 2008, pages 255-266
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255-266
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Si presentano tre icone sconosciute, datate tra il XV e il XVII secolo, opere di anonimi pittori cretesi. La prima, un battente di trittico (tav. 1), rappresenta la Madre della Consolazione. Sulla parte superiore è raffigurato in miniatura il Santo Velo (la Veronica). Il collegamento di questi due temi è unico e rivela molto probabilmente la scelta personale del committente. L’iconografia della Madonna, influenzata da modelli italiani del XIV e XV secolo, è stata stabilita dal pittore cretese Nicola Tzafuris. La seconda, rappresentante la Natività (tav. 3), copia fedelmente un’icona cretese degli inizi del XVI secolo della collezione R. Cabal. Tuttavia l’inferiore qualità artistica dell’icona in questione la colloca un secolo dopo in una bottega di un mediocre artista cretese. L’ultima icona, con l’Abbraccio degli apostoli Pietro e Paolo, è databile nella prima metà del XVII secolo (tav. 6). Sette icone con lo stesso tema sono state attribuite al
molto noto pittore cretese Anghelos, ma solo una porta la sua firma. La rappresentazione assume particolare importanza nel XIV e XV secolo, quanto fu messa in relazione con le dispute religiose e i sinodi per il tentativo di unione delle due chiese. L’icona copia una di queste attribuite ad Anghelos e si trova nel Ashmolean Museum ad Oxford.
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