Η ιστορία του ατυχούς Alvise Rovelli και η προσπάθεια οργάνωσης ταχυδρομικών υπηρεσιών στο Regno di Morea : τέλη 17ου - αρχές 18ου αι.
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.36, 2006, pages 345-367
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345-367
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Si esamina il tentativo di organizzare servizi postali nel Peloponneso durante la seconda dominazione veneziana (1684-1718) secondo tre parametri. Il primo concerne il tentativo dei veneziani di riformare l’esercizio del loro potere nel Peloponneso, in rapporto con la politica seguita fino ad allora con altri popoli. Il secondo si collega alle particolari condizioni vigenti nella regione subito dopo la conquista veneziana (clima di instabilità e anarchia). Il terzo, infine, riguarda la scelta di affidare il servizio postale ad Alvise Rovelli, già ufficiale dell’esercito del principe di Wüttemberg. La necessità della nuova conquista richiedevano una continua attenzione per le proprie questioni da parte di Venezia. Ciò malgrado, l’organizzazione di un servizio, sul cui perfetto funzionamento si basava il sostegno dei canali di informazione verso la capitale da parte di un privato non cittadino veneziano e il naufragio di questa impresa dopo la sua morte, d
imostrano largamente la difficoltà del meccanismo veneziano nell’amministrare in modo risolutivo i suoi affari durante questo periodo. Si analizzano la proposta di Rovelli per l’organizzazione del servizio postale nel Peloponneso nordorientale, l’accoglienza del progetto dall’ amministrazione veneziana, le iniziative di quest’ultima dopo la morte dell’ufficiale e, infine, si interpreta l’ignoranza del governo veneziano per quanto concerne i fondamentali particolari del suo funzionamento e il suo imbarazzo di fronte alla soluzione di problemi pratici, nel clima di generale sua impotenza ad essere all’altezza delle circostanze.
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