Βενετοί αξιωματούχοι στην Κρήτη : από τη δημόσια στην καθημερινή ζωή (16ος-17ος αι.)

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.36, 2006, pages 197-244

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197-244
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Si cerca di tracciare una ricostruzione dell’ambiente indagando le pieghe dell’attività quotidiana dei pubblici rappresentanti veneziani durante gli ultimi secoli della dominazione veneziana nell’isola di Creta. Le dinamiche della quotidianità, fuori dal campo severamente stabilito della vita pubblica, offrivano ai rappresentanti veneziani molteplici possibilità di irradiazione nell’isola, senza che ciò comportasse un distacco dalla metropoli. Le condizioni materiali della vita, l’abitazione e l’ organizzazione dello spazio domestico, l’abbigliamento e il suo simbolismo come raffigurazione del potere, la conformazione dell’ambiente famigliare e sociale, come pure le possibilità di attività economica erano stabiliti dai fattori che influivano sulla formazione dell’ottica dei pubblici rappresentanti sul luogo delle loro nomine; contemporaneamente, l’ indaginesu costoro permette di tratteggiare la loro fisionomia in campo privato. Si constata che costituivano un gruppo in movimento che funzionava come intermediario tra Venezia e Creta. Con le loro scelte nello spazio privato i rappresentanti dello stato veneziano contribuirono allo sviluppo di una rete di sommovimento di valori, concezioni e comportamenti, stabilendo così le condizioni per un fertile incontro tra i mondi della metropoli e della colonia.
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Περιέχει σημειώσεις, Η αρθρογράφος επιθυμεί να ευχαριστήσει τη διευθύντρια του Ελληνικού Ινστιτούτου Βενετίας καθηγήτρια κ. Χρύσα Α. Μαλτέζου για τις παρατηρήσεις της, καθώς και τις καθηγήτριες της στο Πανεπιστημίου Αθηνών κ. Αναστασία Παπαδία-Λάλα και κ. Όλγα Κατσιαρδή - Hering για τις συμβουλές και τις καίριες επισημάνσεις τους. Επιπλέον, οφείλει ευχαριστίες για την πολλαπλή συμβολή τους στην καθηγήτρια κ. Μαριάννα Κολυβά και στους Μαρίνα Κουμανούδη, Κατερίνα Κωνσταντινίδου, Κώστα Λαμπρινό, Αγγελική Πανοπούλου και Βασίλη Σιακωτό.