Επιτροπικόν Μητροφάνους Καισαρείας πατριαρχικού εξάρχου εις Βενετίαν (1549)
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.11, 1974, pages 7-20
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7-20
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Edizione diplomatica di un atto di procura di Mitrofanis, arcivescovo di Cesarea, inviato a Venezia (1546 - 1549) dal patriarca ecumenico Dionigi II come suo esarca, per risolvere i problemi religiosi dei greci ortodossi stabilitisi in questa città. Con questo atto Mitrofanis, prima di ritornare a Costantinopoli, volle assicurare, mediante la nomina di suoi commissari, l’osservanza per il futuro delle misure da lui adottate.L’ atto ci è stato tramandato in due versioni, una in greco, in data 6 maggio 1549, conservata in una vecchia copia della fine del XVI secolo su foglio pergamenaceo inserito nel codice 704 (Monastero di S. Saba) della Riblioteca Patriarcale di Gerusalemme (A), e l’altra, in data 4 giugno 1549, in traduzione italiana della quale l’originale è andato perduto e di cui non rimane che una copia (presso l’archivio dell’Istituto Ellenico) eseguita un po ’ prima del 1871 da Giovanni Veludo (B). Le due versioni presentano alcune piccole
divergenze, soprattutto per quanto riguarda la data e i nomi dei procuratori designati, divergenze che l’editore cerca di spiegare nella sua introduzione, offrendo contempora neamente dei dati biografici su ciascuno dei procuratori di Mitrofanis che erano membri attivi della Confraternita dei greci ortodossi di Venezia. Dato che il documento della versione greca (A) è molto deteriorato (vedi tav. A'), la sua edizione, assieme alla versione italiana (B), consente il reciproco confronto e contribuisce alla migliore restituzione del testo originale.
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Περιέχει εικόνα και σημειώσεις, Πίν. Α΄
