Έκθεση του Camillo Gonzaga για τα πρώτα χρόνια (1645-1647) του Κρητικού πολέμου
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.13, 1976, pages 152-194
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152-194
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In questo lavoro viene pubblicato un manoscritto italiano conservato nel Kriegsarchiv di Vienna, composto da due parti : 1) da una relazione di un ufficiale dell’esercito veneziano sulla sua attività militare a Creta durante i due primi anni (1645-1647) della guerra veneto-turca e 2) da cinque lettere dello stesso sullo stato difensivo di luoghi e fortezze dell’isola. Il manoscritto è anonimo. Tuttavia da alcuni sicuri indizi l’ editore giunge alla conclusione che l’autore è don Camillo Gonzaga, della nota famiglia ducale di Mantova, che si distinse come ufficiale nell’ esercito della sua città natale e di Venezia. Il Gonzaga venne inviato a Creta nel 1645 con il grado di generale di artiglieria e con la carica di Governatore Generale del Regno e partecipò alle più importanti imprese militari che i veneziani intrapresero nel periodo fra la caduta della Canea (agosto 1645) e quella di Rettimo (autunno 1647). Ritornò a Venezia nel 1647 a causa del sa
botaggio della sua opera fatto dai suoi superiori e soprattutto dal Capitano Generale Girolamo Morosini. L’ importanza della relazione del Gonzaga come fonte della storia della guerra cretese consiste a) nelle abbondanti informazioni da lui offerte sugli avvenimenti degli anni 1645 - 1647 ; b) nelle particolareggiate notizie sullo stato militare delle fortificazioni, da cui risulta la debolezza dei veneziani quanto a mezzi tecnici e in materiale umano e c) nell’immagine che da delle rivalità esistenti tra i capi dell’esercito veneziano, rivalità che portarono al suo indebolimento.
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