315-337

• Βαρζελιώτη,  Γωγώ

Oggetto del presente studio è la presentazione degli strumenti dell’amore individuati nei registri del notaio cretese Ioannis Krussos e il loro esame come prodotto delle strutture sociali dell’epoca in cui furono redatti. Si tratta di documenti di riconciliazione emessi per comporre casi di diritto penale. Il materiale presenta particolare interesse a causa del gran numero di informazioni che forniscono tanto sul comportamento sociale degli abitanti della campagna cretese, quanto sul modo di amministrare la giustizia nei rapporti dei contadini tra di loro e con le autorità locali.L’ elaborazione delle suddette informazioni conduce ad arguire che gli strumenti dell’amore sono il prodotto della congiunzione da una parte di elementi che l’amministrazione veneziana aveva imposto in un duro complesso legale per il mantenimento dell’ordine pubblico e dall’altra di elementi del locale diritto consuetudinario, formatisi nell’ambito di codici e mentalità locali e in stretta correlazione con le radici bizantine degli abitanti dei paesi di Creta sotto dominazione veneziana.

• History and Archaeology
• Arts

• Αρχεία
• Folklore and history

Περιέχει σημειώσεις, Ευχαριστώ θερμά την καθηγήτρια κ. Χρύσα Μαλτέζου, διευθύντρια του Ελληνικού Ινστιτούτου, για τη βοήθειά της.