295-308

• Λαμπρινός,  Κώστας Ε.

Si esamina un’ opinione consolidata nella storiografia contemporanea, fondata su una testimonianza del provveditore generale in Creta Zuanne Mocenigo. Secondo questo dignitario veneziano, i patrizi veneti dell’ isola che abbracciavano il dogma ortodosso perdevano i loro titoli nobiliari. Tuttavia, sulla base di nuovi dati archivistici del tardo periodo veneziano, esaminati in rapporto con le scelte politiche e religiose di Venezia, come pure con lo stato giuridico-sociale della classe superiore, sembra che l’osservanza del dogma latino non fosse obbligatoria per la detenzione del titolo di nobiltà veneziana. Alla luce di nuovi elementi non si esclude che la testimonianza del Mocenigo si riferisse ad una legge precedente, che tuttavia durante il periodo inoltrato della dominazione veneziana non si applicava severamente, anche se non era stata ancora ufficialmente abrogata.

• History and Archaeology
• Philosophy, Ethics and Religion

• Religion and civilization
• Axioms

Η μελέτη αποτελεί ανεπτυγμένη μορφή ανακοίνωσης στο ΙΔ' Συμπόσιο Ιστορίας και Τέχνης: Έλληνες και Βενετοί. Από την προσέγγιση στην αφομοίωση (Μονεμβασία, 7-9 Ιουλίου 2001). Αρχικός τίτλος της ανακοίνωσης: «"Passa alla greca, confessandosi et comunicandosi alla greca”: Βενετοί ευγενείς σε ορθόδοξο περιβάλλον. Κρήτη, 16ος-17ος αιώνας»., Περιέχει σημειώσεις