Πόλεμος και καθημερινή ζωή στη βενετοκρατούμενη Κρήτη (δεύτερο μισό 15ου αι. - 1669)
Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.41-42, 2011, pages 451-464
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451-464
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La Guerra, in qualità di categoria storica, costituisce uno sfaccettato campo di ricerca posto al centro della storiografia contemporanea. Il presente studio esamina l’influenza esercitata sulla vita quotidiana degli abitanti di Creta durant e il dominio veneziano (1204-1669) dalle molteplici guerre, di difesa od aggressione, intestine od esterne, che hanno visto coinvolta l’isola. Tra queste numerose imprese belliche, vanno rilevate le prime cinque guerre veneto-turche (seconda metà del XV secolo - 1669), in particolare le «Città Assediate» tra le qualiè indicativo il caso della città di Candia trovatasi sotto un lungo assedio ottomano, durato dal 1648 fino al 1669. La ricerca porta alla conclusione che la «guerra» ha costituito una realtà profondamente radicata nella storia della Creta veneziana, provocando gravi problemi economici, funzionando quale opportunità di arricchimento, contribuendo all a riduzione della popolazione locale come anche al r
innovamento di quest’ ultima grazie all’afflusso di profughi e coloni e stimolando la formazione di ideologie, sentimenti e di un nuovo ambiente quotidiano. Durante l’assedio di Candia, in particolare, la guerra ha provocato rivolgimenti veramente drammatici, non solo da un punto di vista demografico ma anche da quello economico e soprattutto politico. D’altro canto, all’interno della città di Candia, si verifica una continuità veramente significativa, per quanto riguarda le pratiche di culto, il sistema ammministrativo, la gerarchizzazione sociale e i rapporti interpersonali nel quotidiano.
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Notes:
Περιέχει σημειώσεις, Ανακοίνωση στο 11ο Διεθνές Κρητολογικό Συνέδριο (Ρέθυμνο, 21-27 Οκτωβρίου 2011).