Από το δούκα στο γενικό προνοητή : θεσμικές διαφοροποιήσεις και συμπτώσεις στη βενετική Κρήτη

Part of : Θησαυρίσματα ; Vol.41-42, 2011, pages 441-450

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441-450
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Venezia, già nel XIII secolo, ha messo in atto a Creta un ’integrata organizzazi one amministrativa e militare su modello della dominante. Il duca di Creta era il capo della piramide gerarchica con il potere politico e militare. Durante il suo mandato biennale, il duca, come esecutore delle decisioni delle autorità metropolitane, esercitava le sue funzioni sotto la diretta supervisione della Serenissima.Il presente articolo esamina l’evoluzione della struttura amministrativa e militare cretese che col passare del tempo ha continuato ad essere cambiata e arricchita con dignitari nuovi quando le circostanze lo richiedevano, soprattutto dopo una guerra o in tempo di guerra. Per esempio, la rivoluzione di San Tito ha provocato nel 1367 l’istituzione della carica di capitano di Creta, mentre nel 1569 in vista della quarta guerra veneto-turca è stata istituita la carica del provveditore generale. Con queste riforme amministrative Venezia aveva l’intenzione di rafforzare il suo controllo su Creta, di mantenere l’isola sotto il suo dominio politico e di proteggerla dai nemici esterni o interni.
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Περιέχει σημειώσεις, Επεξεργασμένη μορφή της ανακοίνωσης που παρουσιάστηκε στο ΙΑ' Διεθνές Κρητολογικό Συνέδριο (Ρέθυμνο, 21-27 Οκτωβρίου 2011).